l s i n o n e r o l u c a n o
Suino nero lucano
n a r a z z a t i c a
L’Antico Suino Nero Lucano è una razza legata alle vicende storiche e pastorali dell’Italia appenninica. Già in epoca pre-romana i flussi migratori dal centro Italia verso il sud, favorirono la diffusione di allevamento di suini lungo la dorsale appenninica.
Nell’ottocento suini a mantello nero erano diffusamente allevati all’aperto lungo i contrafforti appenninici e nelle aree incolte e vagavano liberi nei sobborghi cittadini.
Agli inizi del 1800 Francesco I di Borbone realizzò il primo incrocio tra la Cavallina Lucana e un Large White, chiamato York, con cui ebbe un aumento della taglia dell’animale. Tale incrocio più ricco in grasso e in carne, rendeva più solida l’autosufficienza alimentare delle popolazioni locali.
Oggi continuiamo ad allevare questa antica razza e siamo orgogliosi di vedere che la sua esistenza prospera ancora in Basilicata.
' a l l e v a e n o
Abbiamo deciso di allevare un suino che si adattasse perfettamente al nostro territorio e che lo rappresentasse a 360 gradi, con caratteristiche delle carni come quelle di un tempo, marezzature incredibilmente univoche per realizzare salumi ECCELLENTI .
Cosi la scelta del Suino Nero Lucano con il progetto di recupero della razza aderendo al consorzio di Tutela (T.G.A.A. Antico Suino Nero Lucano), dove siamo fieri di autodefinirci “Allevatori Custodi” dato che negli ultimi decenni del secolo scorso si era quasi estinto, ma che grazie ad un intenso e duro lavoro e’ stato recuperato e quindi e’ fuori pericolo estinzione.
l c i c l o d i v i t a
Tutti i nostri suini nascono in azienda, dopo circa 4 mesi di gestazione in cui le scrofe sono lasciate liberamente con il verro al pascolo. Qualche settimana prima del presunto parto vengono messe in luoghi separati dove nasceranno tranquillamente i maialini. I piccoli vengono lasciati con la madre per almeno 40 giorni, tempo necessario per lo svezzamento ed una volta raggiunta l’età adatta per essere tolti dalla madre, i suinetti vengono raggruppati con altre nidiate (35 -40 capi) e messi in ampi recinti all’aperto dove resteranno per circa 18-22 mesi, tempo in cui raggiungeranno un peso complessivo di 140-160 kg e la giusta maturazione delle carni.
Gli animali vengono trasportati al macello con idonei mezzi aziendali senza arrecare loro nessuno stress psicofisico, in modo da garantire il loro benessere fino all’atto della macellazione ed avere conseguentemente delle carni rilassate, poco nervose e soprattutto quasi del tutto disidratata.
Gli animali vengono trasportati al macello con idonei mezzi aziendali senza arrecare loro nessuno stress psicofisico, in modo da garantire il loro benessere fino all’atto della macellazione ed avere conseguentemente delle carni rilassate, poco nervose e soprattutto quasi del tutto disidratata.
' a l i m e n a z o n e
L’alimentazione e’ fattore importantissimo per la qualita’ delle carni, infatti i nostri animali pascolano liberamente in boschi di querce, cerro e macchia mediterranea dove si alimentano essenzialmente di ghiande, radice, foglie, erbe spontanee e bacche selvatiche e a cui integriamo, cereali biologici in parte aziendali ed in parte acquistati da aziende locali di fiducia.
